Iniziate una scoperta che non vi lascerà indifferenti

Al Ristorante Arca si celebra ogni giorno un rito gastronomico che unisce sapientemente tradizione e innovazione. La cucina, guidata dallo chef Massimiliano Capretta e dalla pastry chef Dalila Capretta, si distingue per la dedizione verso una filosofia che valorizza l’autenticità degli ingredienti biologici e il rispetto per l’ambiente. Ogni piatto è un’esplosione di sapori, una creazione unica che trasforma ingredienti selezionati con cura in vere opere d’arte culinarie. L’Arca offre così un viaggio sensoriale, capace di toccare il cuore e nutrire l’anima.

Info e prenotazione

Viale Rinascimento, 143
San Benedetto del Tronto (AP)

Telefono: +39 0735 48 89 08
Whatsapp: +39 393 2430507
Mail: info@arcaristorante.it
Website: www.arcaristorante.it

Orari

Martedì, Mercoledi e Giovedi
20:00-22:30

Venerdi, Sabato, Domenica
12:30-14:30 | 20:00-22:00

Giorno di chiusura: Lunedì

 

Esplorazioni, territorio, eccellenza

ESPLORAZIONI

La “bio-cucina-mediterranea”

È dal 1998 che lo chef Massimiliano Capretta si è specializzato sempre più in un tipo di cucina che lui stesso, con intuizione avanguardistica, ha voluto definire: "bio-cucina-mediterranea".
Tutti gli ingredienti utilizzati, infatti, hanno origini certificate e tracciabili, oltre ad essere tendenzialmente prodotti locali e Presidi Slow Food. Piatti sani ed equilibrati: somma totale di avanguardia, nutraceutica, gourmet attitude e grande creatività.

STAI PER ENTRARE IN UN MONDO DI EMOZIONI

Capolavoro di equilibrio e gusto

Camminando per il territorio, vere e proprie esplorazioni del gusto e della qualità: Massimiliano Capretta entra in diretto contatto con i produttori della sua terra che cerca di aiutare, acquistando direttamente da loro, valorizzandone così il lavoro e offrendo le sue ultime scoperte a tavola ai clienti.

MAESTRIA E DOLCEZZA A QUATTRO MANI

lo chef Massimiliano Capretta e la pastry chef Dalila Capretta

Massimiliano Capretta è Chef e patron del ristorante l’Arca a San Benedetto del Tronto. Lo chef vive il ristorante come un centro pulsante, un cuore, in cui i piatti vengono destrutturati e in cui gradualmente vengono tolti ingredienti per poi essere reinseriti.
Il tutto si basa su tecniche naturali di cottura che fanno sì che i piatti siano “tecnicamente” naturali. 
“Sano, buono, bello” è la filosofia portante.